Sindaco Cardarelli, basta perdere ulteriore tempo, basta nascondersi dietro saggi, esperti e conferenze dei capigruppo. Soprattutto basta millantare rapporti stretti con altre realtà istituzionali per nascondere le proprie difficoltà sul futuro dell’ospedale: a maggio, dopo le forti dichiarazioni della vice-sindaco Bececco sul fatto che non si trattava più di integrazione di due ospedali ma della creazione di un ospedale unico a scapito anche del nome, lei signor Sindaco dichiarava di avere una “visione comune” con il Sindaco di Foligno sul progetto di fusione dei due ospedali, parlava di continui, assidui e proficui incontri e dialoghi con il Comune di Foligno e la Regione stessa, tentando così di mettere a tacere le preoccupazioni di cittadini, associazioni e professionisti del settore che da tempo nutrivano forti dubbi sul tipo di integrazione che si andava a delineare.
A seguito di quelle parole, non pensavamo fosse possibile che l’iniziativa di creare una commissione di tecnici fosse invece unilaterale e non condivisa con gli attori in campo, in particolare con il Comune di Foligno con cui sembrava esserci ormai una comunità di intenti tra lei e il Sindaco Mismetti; l’aver tradito il mandato che le fu dato all’unanimità dal Consiglio comunale sulla creazione di una commissione paritetica che stilasse un documento da partecipare poi a tutti gli attori istituzionali, associativi e territoriali, rappresenta un’ulteriore prova della difficoltà e della confusione con le quali sta portando avanti la questione dell’ospedale.
Siamo pronti a sostenere politicamente ogni sforzo necessario per la difesa del diritto alla salute dei cittadini di Spoleto e delle eccellenze del nostro ospedale, ma per fare questo occorre maggiore chiarezza da parte sua, maggiore collaborazione non solo con le forze di opposizione e con le altre realtà istituzionali, ma anche con le associazioni locali che da tempo difendono l’ospedale di Spoleto. Ci serve un Sindaco che non si nasconda dietro a comitati tecnici o rapporti di facciata, ci serve un Sindaco che non perda tempo e non aspetti che la cruda verità venga rivelata attraverso i giornali, ci serve un Sindaco che prenda in mano politicamente la questione, che contatti direttamente il Sindaco Mismetti e tutti gli altri sindaci della Asl n.2, pretenda un confronto diretto sul futuro dell’Ospedale, chiarendo fin da subito quali sono i servizi irrinunciabili per i cittadini di Spoleto.
Ad oggi tutto questo non è avvenuto e le responsabilità sono tutte in capo al Sindaco.
Gruppo consiliare PD Spoleto
Gruppo consiliare Misto