BILANCIO CONSUNTIVO: L’OCCASIONE PERSA DELL’AMMINISTRAZIONE CARDARELLI
Il Gruppo Consiliare del Partito Democratico di Spoleto denuncia l’inefficienza, l’incoerenza e la mancata trasparenza da parte della Giunta Cardarelli sul bilancio consuntivo appena presentato; l’ennesimo segnale di come tutte le promesse fatte in campagna elettorale fossero solo uno specchio per trovare voti e consensi. Dopo i tagli a servizi per i cittadini e ad alberi secolari, oggi la Giunta taglia anche su efficacia e trasparenza: le forbici sono diventate l’unico strumento di governo per la città e noi del PD non ci stiamo.
Dove è finita la tanto sbandierata “efficienza organizzativa”? Ad oggi esiste solo la grave incapacità della Giunta di riorganizzare l’ufficio tributi che ancora vede la riscossione ferma al 53% con un fondo crediti di dubbia esigibilità di oltre 14 milioni di euro. Senza contare che dalle premesse fatte, sembra che la Giunta voglia coprire il disavanzo dell’ASE con la vendita del patrimonio: questa non è “efficienza organizzativa” ma follia disorganizzata. Cosa dire invece dell’incapacità di progettazione di questa Giunta? Ad oggi il Comune di Spoleto, che si lamenta spesso della mancanza di fondi, in realtà di soldi ne avrebbe molti da impiegare – come ad esempio quelli vincolati – ma a causa della mancanza di progettualità non riesce nemmeno a spenderli tutti.
A proposito di progettualità, in questi due anni solo privati e associazioni cittadine sono riuscite a proporre al Comune (e in molti casi a sostituirlo in toto nell’organizzazione), idee ed eventi per Spoleto in grado di portare turisti e importanti realtà sportive nella città: come può il Comune rimanere ancora indietro nei pagamenti nei confronti di questi soggetti che rappresentano oggi linfa vitale per la città? E con ritardi intendiamo non solo di mesi ma anche di anni. Forse anche i contributi alle associazioni sono ora oggetto delle forbici dell’amministrazione? E infine, dove è finita la “trasparenza” che è stato il cavallo di battaglia sotto campagna elettorale? Ad oggi registriamo solo il grave ritardo nell’approvazione del bilancio, con il relativo richiamo da parte dei Revisori.
A parti invertite in Comune avremmo assistito alla chiamata della Procura e a titoli sensazionali sui giornali contro un Comune che non avesse rispettato tempistiche e trasparenza sul bilancio; di contro invece il Sindaco si è trovato di fronte ad un Partito Democratico sobrio e responsabile, che sa benissimo cosa vuol dire governare e che, invece di cercare il sensazionalismo, preferisce fare opposizione politica dura nelle sedi opportune, in maniera costruttiva e sempre volta all’interesse dei cittadini. Non a caso i consiglieri del gruppo PD hanno incalzato la Giunta Cardarelli per ben sei ore in consiglio comunale, con evidente imbarazzo della maggioranza i cui capigruppo non facevano altro che chiedere maggiore flessibilità, disponibilità e comprensione.
Dietro il mancato rinnovamento, quale miglioramento? Quale coerenza? E’ incredibile vedere come una forza che si proponeva come “Rinnovamento”, inflessibile nel rispetto delle regole e della trasparenza, oggi si sia ridotta ad elemosinare disponibilità, flessibilità e comprensione nel mancato rispetto dei parametri di bilancio o degli investimenti mancati. Gruppo Consiliare PD Spoleto