MA CARDARELLI HA ANCORA UNA MAGGIORANZA ?
La nave del Sindaco Cardarelli sta per affondare. Il Sindaco, invece di ammettere le proprie colpe e la propria incapacità di guida, si appella ai cespugli, sparsi qua e là per i banchi del consiglio comunale, per aggrapparsi ad uno scoglio politico che non può certo aiutarlo ad evitare il naufragio. Perché, sia detto per inciso, a sbattere contro gli scogli, la “nave” comunale l’hanno portata lui e la totale incapacità di gran parte dei componenti la sua giunta. Che navigano a vista. Vivendo alla giornata in attesa di un improbabile cambio di rotta, che non c’è mai stato e non ci potrà essere.
Ma procediamo con ordine. La tenuta della nave è stata minata dall’uscita da Spoleto Popolare del consigliere Aliero Dominici con destinazione Gruppo Misto. Poi, è toccato a Marina Morelli prendere la stessa direzione. Marcando ancora di più una già evidente insofferenza per come non viene amministrata questa città, la quale viene malcelata dagli stessi membri della squadra di Cardarelli. Ma si potrebbe continuare con le improvvide dichiarazioni, che dimostrano la totale inadeguatezza del ruolo ricoperto, da parte dell’assessore alla Sanità, Maria Elena Bececco, la quale, addirittura, parla di cancellare il nome dell’Ospedale “San Matteo degli Infermi” come si toglie un segnale stradale lungo una via. E che, in maniera inaudita, sprizza stille di veleno contro il City Forum, bollando le loro dichiarazioni in difesa della sanità cittadina come affermazioni demagogiche.
Al riguardo, in conseguenza di quanto accaduto, presenteremo una mozione di sfiducia nei confronti del vicesindaco del comune di Spoleto.
Infine, le clamorose e “misteriose” dimissioni del capogruppo di Spoleto Popolare, Gianluca Speranza. Una vicenda su cui il gruppo consiliare del Pd andrà sino in fondo, per appurarne i retroscena con tutte le conseguenze giuridiche e politiche del caso.
In un paese normale, quanto sopra, porterebbe il sindaco a convocare il consiglio comunale e rassegnare le dimissioni. Ma l’arroganza del “non saper fare” di Cardarelli e della sua maggioranza sta portando questa città allo sfacelo totale. E’ inaudito come questo Sindaco sia completamente assente sui grandi temi dello sviluppo economico, lasciando al suo destino i lavoratori della ex Pozzi (ora IMS e Isotta Fraschini); non abbia destinato nel bilancio di previsione un centesimo di euro allo sviluppo economico ed alla formazione; non abbia mai avviato una reale partecipazione sulla sanità, né ancora deciso quale posizione assumere sull’integrazione dei servizi socio sanitari e la salvaguardia delle eccellenze dell’Ospedale di Spoleto; non si interroghi minimamente sulle voci preoccupanti che giungono a proposito del futuro del Tribunale; non abbia messo ancora mano, dopo due anni, alla riorganizzazione della macchina comunale.
Per non parlare dello stato di degrado ed abbandono della prima periferia cittadina e delle frazioni, e della totale assenza di un qualsivoglia nuovo progetto ascrivibile a questa amministrazione. E che dire, poi, della figuraccia rimediata sull’ Art bonus,la normativa per favorire il mecenatismo culturale, che ha visto Spoleto ultima in graduatoria, tra le medie città,nei risultati ottenuti, se non che siamo in presenza di un governo incapace e che vive senza alcuna progettualità.
Evidentemente questa giunta, ed i suoi maggiorenti, si accontentano di piccoli interventi di manutenzione ordinaria in alcuni luoghi del centro storico. Tutto il resto, però, può essere lasciato al suo destino. No, caro Sindaco, non era questa la Spoleto che aveva promesso e che si meritano gli spoletini! Per questo, la invitiamo a trarne le opportune conseguenze politiche. Lo faccia per la sua dignità e per il bene di questa città che dice di amare!
Gruppo consiliare PD Spoleto